È uno scambio giovanile che ha coinvolto partner di diversi paesi in conflitto (cioè che hanno vissuto recentemente o stanno vivendo conflitti e tensioni reciproche)
È stato realizzato principalmente a Collegno (vicino a Torino), dove è nato un laboratorio-museo per la Pace promosso dal Comune di Collegno e gestito da diverse associazioni locali.

Si propone di educare i giovani (e la popolazione in generale) ad un approccio positivo ai conflitti e di promuovere alcune metodologie che facilitano la loro accettazione o la risoluzione.
In particolare quelle offerti da peace-researchers internazionali tra i quali Johan Galtung, promotore della cosiddetta ”metodologia di trasformazione dei conflitti – Trascend”. 

Durante le attività i giovani partecipanti hanno direttamente sperimentato diverse metodologie di risoluzione dei conflitti e hanno riflettuto:
– sulla loro possibile ( o impossibile … ) applicazione pratica
– sulla consapevolezza di quanto ci possono aiutare la cittadinanza e l’identità europea per applicare effettivamente queste metolologie.

Allo stesso tempo, i partecipanti sono stati introdotti alla cittadinanza attiva e alle metodologie nonviolente attraverso azioni creative.